Ogni ultimo giovedì del mese viene fatta alternativamente una Preghiera Comunitaria o una Adorazione Eucaristica. Nei periodi liturgici più significativi (i tempi forti) gli incontri vengono intensificati una volta alla settimana sempre al giovedì.
La preghiera è il mezzo per comunicare con Dio, è uno stare con Dio, un colloquio intimo con Lui. La preghiera è anche ascolto: Dio ci parla, Lui parla al nostro cuore.
L’ Adorazione Eucaristica è un tempo trascorso davanti a Gesù, esposto solennemente sull’altare. Adorare è lasciarsi amare da Dio per imparare ad amare gli altri.
“Vorrei che ci ponessimo tutti una domanda: tu, io, adoriamo il Signore? Andiamo da Dio solo per chiedere, per ringraziare, o andiamo da Lui anche per adorarlo? Che cosa vuol dire allora adorare Dio? Significa imparare a stare con Lui, a fermarci a dialogare con Lui, sentendo che la sua presenza è la più vera, la più buona, la più importante di tutte. Ognuno di noi, nella propria vita, in modo consapevole e forse a volte senza rendersene conto, ha un ben preciso ordine delle cose ritenute più o meno importanti. Adorare il Signore vuol dire dare a Lui il posto che deve avere; adorare il Signore vuol dire affermare, credere, non però semplicemente a parole, che Lui solo guida veramente la nostra vita; adorare il Signore vuol dire che siamo convinti davanti a Lui che è il solo Dio, il Dio della nostra vita, il Dio della nostra storia”.
(Papa Francesco, 14 Aprile 2013)
